Scout candidati al Premio Nobel per la pace
Le organizzazioni mondiali dello scautismo e del guidismo (WOSM e WAGGGS), sono state candidate al Premio Nobel per la Pace 2021, per il contributo alla pace e al dialogo internazionale.
La parlamentare norvegese Solveig Schytz, ex commissario capo dello scautismo norvegese e attuale volontario del Movimento Scout, ha presentato la candidatura.
“Il Movimento Scout si occupa di fornire ai giovani gli strumenti di cui hanno bisogno per risolvere le sfide del futuro, costruendo nel contempo una società civile forte. Questo lavoro è vitale per la pace nel mondo. In un momento in cui il nostro mondo è minacciato da così tante sfide internazionali, che siano clima, guerre o pandemie, abbiamo bisogno di un contrappeso all’egoismo e al nazionalismo. Dobbiamo offrire ai giovani la possibilità di riunirsi attorno a una serie di valori comuni e la fede nel servizio, non solo alla propria comunità, ma alla società internazionale”.
Sin dalla sua fondazione nel 1907, Scoutismo e Guidismo aiutano i giovani a sviluppare capacità per affrontare la vita, promuovendo la pace e la comprensione reciproca e mettendosi al servizio della comunità. Negli ultimi dieci anni, l’iniziativa Messengers of Peace ha ispirato gli scout di tutto il mondo ad agire nelle proprie comunità, con oltre 16 milioni di progetti e azioni locali.
Gli eventi nazionali e mondiali dello scoutismo (tra cui World Scout Jamborees e JOTA-JOTI) sono organizzati attorno ai pilastri della collaborazione interculturale e del consolidamento della pace, mettendo in contatto milioni di giovani, per essere buoni cittadini del mondo. Insegnando ai giovani i valori del rispetto e del dovere verso gli altri, gli scout lavorano per costruire un mondo che sia più pacifico e inclusivo per le persone di tutte le età.
Fonte: https://www.scout.org/scouts-nobel-peace-prize-2021-nomination